E adesso vi dedichiamo questo articolo che riguarda Chiara Ferragni che ieri sera è stata ospite di Fabio Fazio, per parlare della rottura con il marito Fedez e della spinosa questione sui Pandori Pink Christmas della Balocco, e per le uova di Pasqua della dolci Preziosi e per la bambola Trudi. E’ stata la classica intervista a cuore aperto dove l’imprenditrice digitale ha risposto a tutte le domande che le sono state poste.
Chiara Ferragni sul Rapporto attuale con Fedez
Ci sentiamo, perché siamo persone adulte che si voglione bene. Non è che da un giorno a un altro chiudiamo i ponti. È un periodo di crisi, ne abbiamo avuti anche in passato, è una crisi un po’ più forte. Io e mio marito ci allontiamo, si pensa a strategia. Purtroppo non è strategia. È una cosa che mi dispiace, mi fa male
Chiara Ferragni è l’ondata d’odio che l’ha travolta
“Tu penseresti che una come me è preparata ad un’ondata di odio del genere, perché sono Chiara Ferragni. Sei preparata però niente ti prepara alla violenza di certi attacchi. Quando senti che sei attaccata da tutte le parti…
E precisa l’imprenditrice digitale affermando che
È stato difficile anche per me, che sono una persona iper-preparata e le ho vissute tante volte sulla mia pelle”, ha esordito Ferragni. “È bello far vedere le imperfezioni, le fragilità. Le insicurezze non vanno mai vita. In tutto quello che ho fatto c’è sempre stata buona fede. Se qualcuno ha frainteso io restituisco tutto e non faccio più operazioni di questo tipo, col senno di poi sarebbe stato meglio scollegare commerciale e beneficenza”.
Sottolinea sempre la stessa Chiara Ferragni dicendo e ribadendo che
: “Io non sono totalmente dell’idea che la beneficenza debba essere fatta solo privatamente. A volte, fatta pubblicamente può creare episodi di emulazione, può accendere un faro sulle cause sociali”.
Chiara Ferragni e la beneficienza
“Per me è iniziato tutto il 15 dicembre 2023, il giorno della sentenza dell’Antitrust. Fino a quel momento pensavo di aver fatto delle classiche mosse commerciali legate a operazioni di beneficenza, in totale buona fede. In fase contrattuale ho chiesto venisse fatta la donazione, ci faceva piacere comunicarlo,
e sempre la stessa Chiara Ferragni , sempre parlando del tema diventato scottante della Beneficienza afferma che
non sono dell’idea che la beneficenza vada fatta solo privatamente, perché credo che possa creare fenomeni di emulazione. Mi è successo anche a Sanremo, del quale ho devoluto interamente il mio cachet a una associazione che aiuta le donne, e così nel Covid con la donazione di 50mila euro che abbiamo fatto sia io che Federico”.
Chiara Ferragni dice che le sue intenzioni sono state fraintese
Pensavo di non aver fatto nulla di sbagliato. In quel momento mi sono resa conto che se alcune persone avevano frainteso le mie intenzioni, qualcosa che avevo detto o scritto, vuol dire che le cose potevano essere fatte meglio
E sottolinea sul tema l’imprenditrice digitale che
. È stato un momento di grosso cambiamento. Lo so che i social media sono fantastici quando va tutto bene, un incubo quando va male. Quando lo provi sulla tua pelle è sempre tutto diverso.. Sicuramente la comunicazione poteva essere fatta meglio. Di questo mi spiace tantissimo. Se qualcuno l’ha capita così, c’è stato un errore. Ero terrorizzata dal non dimostrare la mia buona fede, per quello ho fatto quel video che è stato molto analizzato, al punto che mi ero truccata e mi hanno detto che non mi ero truccata apposta.
concludendo il suo ragionamento con questa affermazione
Chiedo scusa e non faccio più operazioni di quel genere. Cosa direi a me stessa? Di non cercare di esser sempre forte e perfetta, che è importante parlare delle nostre fragilità con le quali bisogna imparare a vivere”.
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