L’ amore sa trovarti e raggiungerti ovunque… anche a cinquantanni. Ne è convinta Eva Grimaldi, che ha ufficializzato la sua lunga storia d’amore con Imma Battaglia qualche .mese fa davanti alle telecamere de L’Isola dei famosi. Raggiante e innamorata più che mai, l’attrice veneta, che sabato 5 e domenica 6 agosto sarà la madrina del Giacinto Festival, manifestazione di cultura e informazione omotransessuale diretta da Luigi Tabita, racconta al nostro settimanale la sua “calda” estate, svelandoci le tante gioie che le sta regalando il sentimento che la lega alla sua compagna.
Eva Grimaldi come stai trascorrendo la tua estate?
«Bevendo molta acqua, come suggeriscono gli esperti (sorride). È un’estate calda sotto tutti i punti di vista per me: sono spesso in giro per serate e altri impegni lavorativi. Primo tra tutti il Gay Village di Roma, che mi vede sempre in prima linea ad accogliere i tanti ospiti e amici in arrivo. Le vacanze quest’anno arriveranno tardi, ancora non ho deciso quale sarà la mia meta».
A quali altri Eva Grimaldi impegni professionali ti stai dedicando in questo periodo?
«Sono su un set molto divertente a Napoli, insieme con la mia amica Nancy Coppola. Non si può dire che L ‘Isola dei famosi non mi abbia portato bene: durante il programma ho ufficializzato il mio amore ed è nato anche un bel legame d’amicizia con Nancy. Si tratta di un progetto ancora top secret di cui, ahimè, non posso raccontare nulla».
Ad agosto sarai la madrina della terza edizione del Giacinto Festival, diretto da Luigi Tabita e dedicato alla cultura omotransessuale. Che cosa ti ha spinto ad aderire a questa iniziativa?
«Questo per me è stato un anno importante, sia dal punto di vista lavorativo che dal punto di vista sentimentale: la mia .storia con Imma Battaglia eA enuta alla luce dopo sette anni di relazione. E poi in tutti questi anni non mi sono mai tirata indietro, mettendoci sempre la faccia, sia nelle piazze che sui media. Per tutto questo mio personalissimo percorso, oggi sono ancor più motivata a prender parte a iniziative che promuovono e divulgano la cultura omosessuale, rendendo più comprensibile quel concetto di uguaglianza che dovrebbe guidarci tutti. E un vero piacere per me essere al Giacinto Festival e, in questa fase della mia vita, mi sento ancora più partecipe di una comunità che ho sempre sostenuto e che ha ancora molti obiettivi da raggiungere».
«L’ignoranza è il tabù da abbattere»
Manifestazioni come questa quale contributo possono offrire per abbattere tabù e pregiudizi nei confronti deiromosessualità?
«E l’ignoranza il tabù più grande da abbattere. Si odia e si ha paura di quello che non si conosce, dunque ben vengano manifestazioni a tema.
dibattiti, festival e qualsiasi momento di aggregazione culturale a tema Lgbt. Il Gay Vil-lage di Roma in questo insegna moltissimo. Inizialmente la percentuale di persone era prevalentemente omosessuale, poi i numeri sono aumentati e le persone eterosessuali hanno cominciato a frequentare sempre di più il villaggio e a constatare che in quella manifestazione non c’era nulla di strano. Solo persone che si divertivano, nulla più… Il divertimento, cosi come la vita, i sentimenti e l’amore, rendono tutti uguali».
Che cosa ti ha convinto a rendere pubblica la tua storia d’amore con Imma Battaglia? Tornassi indietro, lo faresti prima?
«Mi hanno spinto la pancia, l’impeto e l’amore. Cose che non sì possono controllare. Sono stata protagonista di un reality show popolare come L Isola dei famosi: era inevitabile che venisse alla luce una storia d’amore che avevo da sette armi, ma non era calcolato. Sono stata male, Imma mi mancava. Ho chiesto alla produzione di permettermi di sentirla almeno per telefono e me la sono ritrovata lì. Quando è stata sull’Isola, non mi sono trattenuta. Chi si trattiene di fronte all’amore? E comunque sì, lo rifarei!».
Rispetto agli amori che hai vissuto in passato, la tua storia con Imma che cosa ti sta insegnando? Quali nuove consapevolezze ti sta regalando?
«Che l’amore non si ferma mai. Alla fine sa trovarti, anche a cinquant’anni».
Le persone che ti incontrano per strada, i tuoi fan, che cosa ti dicono dopo il tuo coming out?
«Ho ricevuto una valanga d’affetto. Le vecchiette, in primis, mi chiedono sempre della mia fidanzata Imma e la cosa mi riempie il cuore di gioia. E a tutto questo c’è soltanto una spiegazione: quando i sentimenti sono veri, puri, quella verità ti arriva in faccia e ne puoi solo prendere atto. Sicuramente ho anche deluso alcune persone, ma parliamo di un pubblico che mi vedeva anche un po’ come una donna-ogget-to, una “mangia-uomini”. Se li ho persi, mi va bene anche così».
Tu e Imma pensate mai al matrimonio?
«Non ci stiamo pensando, però mai dire mai».
Qual è il più grande pregio della tua compagna?
«E forte e generosa. È una persona estremamente altruista, si occupa sempre di tante persone. Tutti questi aspetti la rendono ancora più bella ai miei occhi. Ci siamo conosciute perché io cercavo il suo sostegno».
E il difetto che più di frequente le rimproveri, invece, qual è?
«Di essere una ritardataria ».
E quello che lei rimprovera a te?
«Il mio essere, ogni tanto, un po’ bambina e indifesa. Ma è anche la motivazione per cui mi ama e mi protegge costantemente».
Articolo e foto dedicato a Eva Grimaldi tratto da Vero
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