Valentina Corti, trent ni, è Fattrice che con vio Parenti, l’attore abbiamo intervistato le pagine precedenti, ma una delle coppie turbolente, ma anche più fati e amate, della TV: è lei, dal 2 a dare il volto a Sara Levi, cl Un medico in famiglia è la mi del dottor Lorenzo Martini, interpretato da Parenti.
Ma qual è stato il percorso e di lavoro che ha portato Val Corti a diventare una stella?. sta domanda ha risposto lei raccontando la propria stori interviste che ha rilasciato f a Dipiù. E, se confrontiamo parole con il racconto che Parenti fa della propria vita intervista che abbiamo pubi nelle pagine precedenti, ur balza agli occhi: Valentina Flavio Parenti, “moglie e r nella finzione televisiva, m ta reale sono le persone più che si possano immaginare, carattere sia per storia perse continua a
Dice infatti Valentina: «La mia infanzia e la mia adolescenza sono state tranquille. Sono cresciuta con una mamma casalinga e un papà pilota d’aereo che, per me e per il mio fratello maggiore, sognava il lavoro sicuro che tutti i genitori sognano per i loro figli». È il racconto di una infanzia e di un’adolescenza serene, tutte trascorse in seno alla famiglia; un quadro ben diverso dalla drammatica “confessione” di Flavio Parenti, che dice:
«Ho avuto un’infanzia difficile e tormentata».
Ma proseguiamo con la storia di Valentina. Ecco come lei stessa racconta il suo primo incontro con il mondo dello spettacolo: «Io, già da adolescente, sognavo l’indipendenza economica. Mamma mi ripeteva: “Papà ha un buono stipendio, però è il solo a portare soldi in casa, non è che possiamo stare dietro a tutti i tuoi capricci”. E così mi consigliò di consegnare un book fotografico a un agente. “Sei carina, figlia mia: se riuscissi a fare qualche pubblicità a tempo perso, senza smettere di studiare, con i soldi guadagnati potresti toglierti qualche sfizio”, mi disse. Accolsi quel suggerimento di mia madre con entusiasmo e, poco dopo, mi presentai a un’agenzia per attori». Da cosa è nata cosa: Valentina è subito stata chiamata a girare alcuni spot pubblicitari e a interpretare piccoli ruoli in fiction TV. Ma, per accontentare i genitori, nel frattempo si è iscritta all’università, alla facoltà di Economia. E a ventuno anni, mentre era ancora una studentessa, le si è presentata l’occasione di sistemarsi con il posto sicuro che papà sognava per lei: un’assunzione a tempo indeterminato come impiegata di banca. Ma il “sacro fuoco” della recitazione, nel cuore di Valentina, bruciava ormai così tanto che lei ha dato un calcio al posto sicuro per inseguire il suo sogno.
Valentina Corti e il suo percoso di vita
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E lei, a distanza di anni, racconta così il momento in cui ha fatto la grande scelta della sua vita: «Il giorno dopo avrei dovuto sostenere il terzo, decisivo colloquio in un’importante banca. Mi avrebbero sicuramente preso e lo sapevo. Ma quella sera sono andata in salotto da mio padre. Era seduto in poltrona a leggere il giornale. Ho trovato il coraggio di parlargli. “Papà”, gli ho detto “ci rinuncio. Non me la sento di fare l’impiegata. Voglio diventare attrice”. Mio padre mi ha guardato con tono severo, smettendo di leggere. Poi ha esclamato: “Stai facendo un errore di cui ti pentirai. Ma ormai sei grande e non posso vietarti di scegliere che cosa fare della tua vita”». Ma lei aggiunge sorridendo: «Poi, però, papà è diventato presto il mio più grande ammiratore».
Insomma, fin dai suoi primi passi nello spettacolo, Valentina Corti ha avuto una consapevolezza molto chiara della sua vocazione e l’ha difesa con determinazione. E, anche qui, non si può fare a meno di notare una netta differenza fra lei e Flavio Pai-enti, che racconta di avere scoperto la sua vocazione di attore “per caso”, dopo essersi iscritto a un corso di teatro “per curiosità”.
Contrariamente a quanto temeva suo padre, Valentina Corti non si è mai pentita della sua scelta: è diventata quasi subito uno dei volti emergenti della TV, interpretando, tra il 2012 e il 2013, fiction di grande successo come Titanio – Nascita di una leggenda, Trilussa – Storia d’amore e di poesia, K2 – La montagna degli italiani. La sua carriera si è concentrata fin dall’inizio sulle fiction, mentre quella del suo futuro “marito” Flavio Parenti, negli stessi anni, si è svolta soprattutto nel cinema più “impegnato”: un’altra differenza tra loro, insomma.
Ma è stato nel 2014 che Valentina ha fatto il salto da volto emergente a stella di prima grandezza: è successo quando è stata scritturata nella nona stagione di Un medico in famiglia, nello stesso anno in cui Flavio Parenti entrava nel cast. E il destino, con l’aiuto degli sceneggiatori, si è divertito a “unire in matrimonio” questi due attori tanto diversi: lui ha avuto il ruolo di Lorenzo e lei quello di Sara, la donna che diventa sua moglie, anche se il loro matrimonio diventa ben presto turbolento, e lei arriva a tradire lui. E Valentina non fa mistero di avere molta simpatia per il suo personaggio: «Sara in certe cose mi somiglia», dice in diverse interviste TV. «Certo, lei è molto impulsiva, mente io sono più prudente. Però lei ha un carattere allegro e solare, e io anche». Un’autodescrizione che è l’esatto opposto di quella fatta da Flavio Parenti, che dice. «Ho dato al personaggio di Lorenzo qualcosa del mio carattere introverso».
Oltre che nel lavoro, per Valer na Corti le cose vanno a gonfie a le anche nella vita privata. «Ho fidanzato, Giovanni, con cui sto sette anni», dice «ma ci conosciamo da molto più tempo, perché i davamo a scuola insieme. Tra r c’era sempre stata una simpat ma non ci eravamo mai dichiari Poi, dopo il suo diploma, ci era’ mo persi di vista, ma ci siamo riti vati grazie a Facebook e lui ha incominciato a corteggiarmi nel mo più romantico: facendomi serei te e dedicandomi canzoni. E cos nato l’amore». E aggiunge: «anni fa un lavoro che non c’en nulla con lo spettacolo, per futuri di artisti in casa ne basta uno». Piu’ che negli affari di cuore, quindi, Valentina Corti e Flavio Parenti non potrebbero essere più diversi: lei un amore sbocciato piano p no, con un ex compagno di sci la che non c’entra nulla con lo spettacolo; per lui, invece, un impul vo colpo di fulmine per una che fa il suo stesso mestiere, l’attrice Eleonora Albrecht.
Viene da pensare che Valentina Corti e Flavio Parenti, diversi me sono, non si sarebbero probabilmente mai conosciuti, e quasi non sarebbero mai diventati amici, se il destino non li avesse resi “moglie e marito” sul della stessa fiction. E viene da p sare, soprattutto, che nella vita r le, a differenza dei loro persona^ non avrebbero mai potuto innamorarsi l’uno dell’altra. 0 forse, cl sà, questo sarebbe anche potuto cadere: c’è chi dice che gli an ri più forti sono quelli che nasi no tra persone diversissime Fi dall’altra.
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