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Walter Zenga racconta il difficile rapporto con i figli Andrea e Niccolò avuti da Roberta Termali

Ci concentriamo adesso in questa intervista che ci parla di Walter Zenga che l’altra sera è stato ospite da Barbara d’Urso a Non è la d’Urso. Lo stesso ex portiere dell’Inter ha voluto precisare molti aspetti di quelli che sono i motivi per cui di fatto con i figli Andrea e Niccolò avuti con la seconda moglie Roberta Termali ha rapporti proprio minimi…

Ma prima se la prende per l’affermazioni fatte da Alda D’Eusanio prorpio dentro la casa del GFVIP

Io sono un padre e nessuno si deve permettere di parlare di me e dire che non faccio il padre, sono cose volgari e queste persone quando usciranno avranno la responsabilità di ciò che hanno detto.

tenendo bene a precisare che , sempre l’ex portiere di Calcio e attuale allenatore che

Sfido chiunque a sentirsi dire robe del genere da persone che non ho mai visto visto. Nella casa hanno detto delle cose pesantissime. Io ho 60 anni so cosa vuol dire fare il padre e fare il genitore”.

Sempre Walter Zegna ha inoltre voluto rispondere a tutti quelli che lo vedevano arrabbiato , tenendo a sottolineare che

“Non sono arrabbiato, un po’ deluso sì. Caratterialmente Andrea mi assomiglia di più. Nicolò non ha raccontato la verità però, ed è facilmente dimostrabile da una cosa: quando dice che ci vedevamo una volta all’anno. Lui è vicepresidente di un’azienda, e viaggiava moltissimo prima del Covid, è anche venuto a Dubai ed è stato anche ospite con la mia fidanzata. Io faccio l’allenatore di calcio, non faccio l’influencer.

precisando sempre che Walter Zenga in merito al figlio Andrea Zenga attualmente dentro la casa del Grande Fratello VIP

Quando sono in trasferta all’estero, lavoro. Vivendo tanto all’estero assolutamente non c’è stata una continuità, un genitore si chiede sempre però se è riuscito a creare un rapporto positivo e corretto con i propri figli. Quando ho incontrato Andrea nella Casa del GF, gli ho elencato le squadre che ho allenato in Italia e non l’ho fatto per elencare il mio curriculum,

e chiudendo il suo ragionamento dicendo che

ma per far capire che tipo di lavoro faccio e gli spostamenti che ho fatto nel corso degli anni. Può darsi che delle volte abbia commesso questo errore, però la mia domanda è: come mai questi problemi non sono saltati fuori prima?

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