E ora vi parliamo di Valentina Dallari. Sicuramente vi ricordate di lei come tronista.
Una tronista sicuramente protagonista di un trono bello movimentato. Oltretutto nello stesso trono fece il suo ingresso un certo Napoletano Bellissimo , mi sembra che questo guaglione si chiamasse Mariano Catanzaro, non ricordo sinceramente , potre sbagliarmi :). Vota Mariano Vota Mariano 🙂
L’ho buttato un pò sullo scherzo con il mio concittadino perchè qui invece la cosa è terrobilmente serio.
Infatti Valentina dopo uomini e donne è entrata in un tunnel tremendo chiamato anoressia probabilmente indotto dalla depressione.
Un tunnel che l’ha portata ad essere veramente irriconoscibile. Sicuramente voi ricorderete le foto di quanto era a Uomini e donne. Ma vi posso garantire che di quella bella ragazza solare e istrionica è rimasta veramente pochissimo.
In ogni modo oggi la situazione è grazie al cielo in miglioramento.
Scrive Valentina Dallari a Uomini e donne Magazine
“…Adesso va abbastanza bene. Procedo nel mio percorso a piccoli passi, però importanti. Sono quasi sette mesi che sono dentro la residenza ed esco solo i weekend che mi servono per svagarmi e mettermi un po’ alla prova.
E ringrazia la sua famiglia con queste parole
E’ dura, non lo nascondo, ma grazie alla mia famiglia, agli amici e al mio fidanzato, sto cercando di ritrovare la felicità che non avevo da tempo. Quando ti ammali di anoressia non te ne rendi conto.
E svela che
Le cose che fai, ciò che mangi e tutto il resto ti sembrano normali e adeguate. Ti dà un certo senso di onnipotenza controllare la fame, lo specchio non ti fa vedere come realmente sei, e quindi è impossibile rendersi conto da soli.
E racconta che ad accorgersene del problema è stata la sorella e infatti dice che
Quando mia sorella un giorno mi ha detto di volermi ricoverare ho capito che qualcosa non andava. Ero alta un metro e settantacinque e pesavo trentanove chili, ma non mi ero resa conto fosse un problema.
E della clinica che la sta seguendo dice
Dal giorno dell’ingresso in centro, ho messo in discussione tutta la mia vita fino ad accorgermi, dopo qualche mese di ricovero, di essere realmente ammalata. Il mio compagno Alessandro, mi è stato accanto anche nei momenti in cui stavo fisicamente troppo male.
E infatti racconta
Mi aiutava a vestirmi, mi accompagnava a fare le commissioni giornaliere che da sola non riuscivo più a fare. So che ha sofferto molto a vedermi in certe condizioni e abbiamo sofferto anche come coppia: era come se ci fosse un intruso tra noi, e quell’intruso era proprio la mia malattia.
Di tutto questo ringrazia
Sono molto riconoscente nei suoi confronti, e con il tempo stiamo riscoprendo il bello di essere una coppia e non più infermiere e paziente. La paura di ricaderci c’è sempre, ma ora so che ho gli strumenti per riconoscere la malattia. Sto ancora lottando, qualcosa è rimasto e sto lavorando per toglierlo completamente. Non vedo l’ora di poter tornare a casa, e riprendere il mio tour da dj. Mi manca veramente tanto…”
Sinceramente da queste foto mi sembra di potere dire che il problema non è ancora risolto. Ma sicuramente il passo piu’ grande nel risolvere questo tipo di problema è riconoscere il problema stesso e in questo mi sembra che Valentina sia davvero molto avanti.
A Valentina e a tutte le persone che soffrono va il nostro pensiero più dolce e il nostro più caldo abbraccio.