E adesso vi parliamo un attimo di Stefano de Martino che attualmente lo troviamo come inviato dell’Isola dei famosi . Insomma dovrà stare per tre mesi circa lontano dal suo piccolo Santiago.
Ma che rapporto c’e’ fra padre e figlio?
Dice Stefano de Martino di Santiago
“Santiago ha capovolto ogni mia prospettiva, ha cambiato tutte le mie priorità”. ” È una visione catastrofica ma anche romantica. Lui è il mio carburante e ogni cosa che faccio la faccio con una motivazione in più e, quando intraprendo un progetto, ora sento di farlo anche per lui”.
Ma che bambino è Santiago de Martino? Ecco come lo definisce il padre
“super sensibile, comprensivo, attento. A volte mi sembra più grande dell’età che ha, al punto che spesso trovo rifugio in lui, un appoggio e un sostefno quasi paradossale, perché quando passiamo il tempo insieme io mi rassereno”
e aggiunge estasiato di suo figlio
Ha un’immaginazione così fervida che mi stupisce, desidera sempre cose che ‘non esistono’, non vuole mai qualcosa che ha visto in uno spot, no, lui crea, perché ha un estro tutto suo. Come non esserne incantato?
E ha preferito consultarsi con una psicologa sulla rottura con Belen Rodriguez e confessare tutto a Santiago , infatti dice
Mi sono rivolto a uno psicologo infantile e mi ha consigliato di essere sincero con lui, perché se ometti qualcosa a un bimbo non fai altro che stimolare la sua curiosità. I bambini soffrono la separazione perché temono che possa interrompersi anche il rapporto fra figlio e genitore. Così gli ho spiegato che io e la mamma non andavamo più d’accordo, ma che gli volevamo tantissimo bene, che non avremmo vissuto più nella stessa casa ma che quanto successo tra noi non sarebbe mai successo tra di noi. E da allora gli dico che ‘noi non ci lasceremo mai’!
E il fatto che attualmente Stefano de Martino si trova in Honduras come l’ha spiegato al figlio? Ecco cosa dice
“sono partito perché bisogna lavorare per comprare le cose che ci servono. Cerco di trasmettergli di continuo il valore delle cose e sono chiarlo nello spiegargli che, per comprare ciò che a lui piace, i grandi devono lavorare
Intervista tratta da Oggi