Sanremo (Imperia), agosto untuale come ogni anno, alla vigilia della nuova stagione televisiva ricomincia il tormentone Sanremo. Chi condurrà il Festival? Anche nel 2018 toccherà a Carlo Conti? E le vallette? Si tornerà all’antica tradizione che vuole una vailetta bionda e una mora? Nei corridoi di viale Mazzini, che sono tornati a popolarsi dopo le ferie estive, le bocche sono cucite. Ma le indiscrezioni sull’evento televisivo più importante di sempre circolano già da mesi. Secondo la più insistente, a salire sul palcoscenico del Teatro Ariston per condurre il Festival sarebbe la coppia formata da Mika e Virginia Raffaele, magari affiancati da un volto noto del piccolo schermo come Luca Zingaretti, o del grande schermo, come Marco Giallini. Ovviamente con la supervisione di Carlo Conti che, com’è noto, rimane direttore artistico della kermesse. Ha ricevuto invece una smentita, da uno dei due diretti interessati, la voce di una possibile conduzione dei fratelli Fiorello. È stato Rosario, via Twitter, a negare il suo coinvolgimento, e di conseguenza quello di suo fratello minore Beppe.
Tra le tante voci delle ultime settimane ce n’è una suggestiva ma, forse, impraticabile: a condurre il Festival potrebbero essere Gianni Morandi (che già presentò l’edizione del 2011) e Fabio Rovazzi, reduci dal successo della canzone Volare, che ha volato in testa a tutte le classifiche. Ma c’è chi sostiene che il pubblico di Raiuno non sarebbe pronto ad una rivoluzione del genere, sebbene Morandi sia una garanzia. Però Rovazzi è ancora acerbo e forse nemmeno troppo interessato.
Così si sta facendo strada un’altra ipotesi, nazional popolare quanto basta. E se fosse Massimo Ranieri a condurre il Festival 2018? Dell’artista napoletano, showman completo, qualcuno ha scritto che
«vale il canone Rai»
. Ranieri era stato contattato dai vertici Rai già nel 2010, per condurre 1 ’ edizione del 2011, proprio insieme al collega Morandi. Lui si era reso disponibile, ma alla fine non se ne fece nulla. Oggi, alla luce dei brillanti successi ottenuti su Raiuno dal suo Sogno o son desto (bene anche in replica), il suo nome è tornato ad occupare prepotentemente la scena.
Ma c’è un’altra ipotesi che negli ultimi giorni sta prendendo sempre più piede.
Parliamo di Amadeus, che nelle ultime stagioni macina un successo dietro l’altro. Simpatico, ironico e coinvolgente, sarebbe l’uomo adatto a gestire le cinque serate più impegnative della televisione, e di sicuro la sua presenza al Festival farebbe felici gli addetti ai lavori. Il conduttore di Reazione a catena ha infatti la fama di avere un buon carattere e di essere rispettoso con chiunque, e si è sempre fatto voler bene da tutti quelli che hanno lavorato con lui. Lui, i capricci delle star, non’sa proprio cosa siano. Al contrario sa gestirli con il sorriso e, in un contesto come quello del Festival, il suo modo di fare sarebbe il più adatto per far filare tutto liscio. E in Rai lo sanno bene.