Aveva appena 19 anni Ramona Amedeo quando conquistò il pubblico di Uomini e donne vestendo prima i panni di corteggiatrice e poi quelli di tronista. Lasciato il mondo dello spettacolo, la bella napoletana ha poi intrapreso una carriera nella moda e ha trovato l’amore della sua vita in Luca Cicia. Quella con il giovane casertano è stata da subito una passione travolgente, tanto che, dopo soli pochi mesi di relazione, la coppia ha deciso di convolare a nozze con una romantica cerimonia celebrata a Pozzuoli. Vestita come una principessa, con un abito bianco ampio e vaporoso, Ramona ha detto “sì” al suo Luca con una testimone speciale: la bimba che porta in grembo!
Ramona, come hai conosciuto Luca?
«Ci siamo incontrati pochi mesi fa, in Slovenia, a Capodanno, grazie a un’amica in comune che ha organizzato la festa, Ci siamo innamorati subito e non ci siamo più lasciati».
Ramona Amedeo quando avete deciso di sposarvi?
«Dopo il primo mese di frequentazione lui mi ha detto: “Ti voglio sposare!”. Stavamo progettando le nozze per settembre o dicembre, ma poi ci siamo detti che volevamo un figlio e che per realizzare questo desiderio non avremmo aspettato il giorno delle nozze. La nostra bambina è arrivata subito!».
«Si è inginocchiato davanti a me»
È per questo che avete deciso di anticipare le nozze?
«In realtà no. Sono stata in Giappone per un viaggio di lavoro e al mio rientro Luca era strano, lo vedevo nervoso. In un primo momento ho temuto che volesse lasciarmi (sorride), invece poi si è inginocchiato, mi ha regalato un bellissimo anello e mi ha chiesto di sposarlo. Eravamo a casa mia ed è stato un momento emozionante».
Qual è stato il momento più bello del tuo matrimonio?
«Il ricordo più dolce che ho è il mio ingresso in chiesa. Ho percorso la navata accompagnata dal mio papà. Quando siamo arrivati vicino a Luca lui gli ha detto una frase bellissima: “Ti sto dando il mio dono di Dio”. Se ci penso mi emoziono ancora!».
Come procede la vita da marito e moglie?
«Molto bene! Luca è un uomo meraviglioso, mi aiuta moltissimo e, soprattutto ora che sono in dolce attesa, si prende cura di me e mi aiuta in casa».
Come gli hai comunicato che aspettavate un figlio Ramona Amedeo?
«Quando ho fatto gli esami lui non era in città. Un po’ c’era rimasto male all’idea che non fossi rimasta incinta, ma quando è tornato gli ho donato un pacchetto con all’interno un biberon di vetro bianco. Si è molto emozionato!».
Sei entrata nel sesto mese, eppure sei in formissima. Qual è il tuo segreto?
«Lo scorso anno avevo fatto un percorso per rimettermi in forma, ma adesso, in realtà, i chili che avevo perso li ho ripresi tutti (ride). Però non mi dispiace: queste sono le curve più belle».
Il parto Ramona Amedeo è previsto per il mese di novembre. Luca ha intenzione di assistere?
«Certo, non si perderebbe questo momento per nulla al mondo. Spero di poter partorire naturalmente e proprio per questo ho scelto una struttura nella quale, fatta eccezione per i casi di urgenza e di inevitabile necessità, i medici cercano di ospedalizzare il meno possibile il momento della nascita».
«Dorme con la mano sulla mia pancia»
Come stai vivendo la gravidanza?
«All’inizio ho avuto qualche problema perché sono sempre
stata una stacanovista: lavoravo anche 12-13 ore al giorno ma questi ritmi non facevano bene né a me né alla bambina, così la mia ginecologa mi ha dato una bella strigliata e mi sono fermata. Credo che questo sia il momento più bello per una donna. Sto vivendo una gravidanza meravigliosa».
Sarà una femminuccia. Avete già pensato al nome?
«Sì, ma è top secret fino alla nascita. Posso dirvi solo che sarà un nome classico, perché amo le tradizioni e voglio far felici le nonne».
Come ti immagini in veste di mamma?
«Sarò una mamma pazzerelli Non voglio essere apprensiva, voglio che mia figlia abbia la possibilità di esplorare il mondo. L’abbiamo concepita con tanto amore e spero che sia felice e che cresca sempre circondata da affetto».
E Luca che papà sarà, secondo te?
«Molto protettivo: parla sempre con la bambina e quando ci addormentiamo tiene sempre una mano sulla mia pancia».
Articolo su Ramona Amodeo tratto da Vero