Da molti è considerata la vincitrice morale de L’Isola dei famosi, edizione 2017. Sconosciuta ai più rispetto agli altri naufraghi. è arrivata direttamente in finale senza provare mai l’ebbrezza della nomination. Nunzia Coppola, in arte Nancy» napoletana verace, interprete neomelodica, ha dimostrato il suo carattere e ha giocato bene le sue carte. La cantante partenopea è stata accolta, tra applausi scroscianti e tantissimi fan, ai Vittoria Black & White di San Giovanni a Teduccio (Napoli), con l’evento N’autografo. nu selfie e nu cafè. Nancy, fasciata in un vestito bianco, sexy ed elegante, con il suo sorriso, la sua simpatia e la sua cordialità ci ha raccontato la sua Isola. Con lei due dei naufraghi delle spiagge di Cayos Cochinos con cui ha maggiormente legato: Malena, al secolo Filomena Mastromarino, l’attrice lanciata da Rocco Siffredi, e Giacomo Urtis.
Nancy, quali sono le tue impressioni sull’Isola?
«La vita in Honduras è stata molto dura. Abbiamo dormito per terra, sotto la pioggia battente e il vento sferzante e non avevamo bagni a nostra disposizione. Vivere con persone che non conoscevo non è stato facile ma. rutto sommato. – me la sono cavata bene. Tra i concorrenti sono l’unica a non essere mai andata al televoto. non sono stata mai | nominata, sono arrivata fino all’ultima puntata e mi sono I classificata al quarto posto I con il 70% dei voti. Partecipare a un reality show così I prestigioso, seguito da milio-I ni di telespettatori, è stata una grande vittoria, ho raggiunto un ottimo traguardo! Sto vivendo un momento che mi sembra irreale, ma sono sempre me stessa, non è cambiato nulla».
Qual è stata la difficoltà maggiore che hai dovuto affrontare?
«Stare lontana da mio marito Cannine, da mio figlio Vincenzo, dai miei genitori e da mio fratello Gino. Sono tornata dopo due mesi e qualche settimana, la lontananza dalla mia famiglia è stata traumatica. All’inizio ti mancano i comfort di casa, poi ti ci abitui. Di notte sognavo di stare a casa con i miei cari, la mattina, al risveglio, mi trovavo sotto al telone con le spalle sulla sabbia e con estranei. Adesso che sono tornata dai miei, l’incubo è quello di risvegliarmi e trovarmi da sola sull’uovo».
Qual è stato il lato positivo, invece?
«La possibilità e l’opportunità che ho avuto di mettermi in gioco. Mi sono spogliata di tutto mostrando realmente la persona che sono, mi sono fatta conoscere e apprezzare al di fuori del mio ambiente e della mia città».
Che cosa hai portato di Napoli con te?
«Ho portato me stessa, la sincerità e l’onestà che mi contraddistinguono, poi la mia realtà, il genere musicale cui appartengo. Il napoletano è una lingua conosciuta in tutto il mondo. Ci sono persone che non amano il mio genere solo perché non lo conoscono, io ho fatto in modo che la gente potesse sentire la nostra musica non solo al Sud, ma anche al Nord Italia. All ‘Isola ho portato anche la veracità, la solarità, l’ottimismo, il buonumore e la carnalità».
Hai cantato spesso durante il realitv, come mai?
«Me lo chiedevano i miei compagni, spinti dalla curiosità, io li ho accontentati e ci ho messo il cuore. Mi hanno fatto anche i complimenti per la mia voce! Sono rimasti sorpresi dal contenuto dei testi e dalla profondità dei messaggi. Ho eseguito spesso anche il repertorio classico, ho voluto far capire che la musica, quella classica, non muore mai. C’è stato anche un momento in cui ho intonato Malafemmena con Raz Degan, dell’indimenticabile Totò. di cui si stanno celebrando i cinquantanni dalla scomparsa».
Alessia Marcuzzi è rimasta molto colpita da Mi chiamo Nancy…
«Ad Alessia sto molto simpatica, io non ho mai chiesto di cantare in diretta, è stata sempre lei a farmelo fare. Ora questo singolo è ascoltato in tutte le discoteche d’Italia. A Vladimir Luxuria e a Èva Grimaldi, invece, piace un altro mio successo, ovvero Vivi la tua vita».
Nancy Coppola tra i naufraghi Nathalie Caldonazzo è stata quella che ha avuto dichiarazioni più dure nei tuoi confronti, per quale motivo?
«Non ho ancora avuto modo di ascoltare tutto quello che ha detto su di me, perché è uscita dal gioco molto prima. Sicuramente è iontana dai miei pensieri e dal mio modo di fare, mi infastidiva molto il suo sorriso ironico quando mi scappava qualche parola nel
mio dialetto, in diretta le ho anche detto che mi sembrava un po’ razzista nei confronti dei meridionali. Si dava delle arie senza alcun motivo. Ho anche visto che quando mi sono classificata quarta ha fatto un sorriso di soddisfazione, era contenta che io non fossi tra i primi tre. Le sue dichiarazioni non mi interessano, tra i tanti naufraghi che ho conosciuto Nathalie è l’unica che non vorrò mai frequentare, è stata una grande delusione».
Con quali concorrenti Nancy Coppola hai stretto più amicizia?
«Siamo sbarcati in 14 e io, forse, sono stata l’unica che ha cercato di andare d’accordo con tutti e di fare l’ago della bilancia con gli schieramenti che si formavano, del resto è difficile vivere con gente che non conosci. Continuerò a vedermi con Èva Grimaldi, perché è
una persona bellissima?* umile, rimane con i piedi per terra nonostante la popolarità, è un personaggio molto forte e non mi ha fatto mai sentire un pesce frtor d’acqua. Frequenterò Malena, è una ragazza dolce, tranquilla, vera. Abitiamo in città diverse, abbiamo i nostri impegni e le nostre famiglie, ma non ci perderemo d’occhio. Anzi, non è deno che non si possa lavorare insieme in un bel progetto…».
Sei riuscita a chiarirti con Raz e Luxuria?
«E complicato chiarire con Raz Degan perché cerca sempre di avere ragione. Ho tentato in vari modi di essergli amica, di stargli vicina, perché vederlo isolato mi faceva tenerezza. Gli ho anche offerto il mio cibo, ma alla fine non ce Fho fatta: è molto difficoltoso comprenderlo. Raz ha giocato molto bene. Sono felice che abbia vinto, penso che sia stato un vero naufrago perché è riuscito a sostentarsi da solo senza l’aiuto di nessuno. Tuttavia nella vita bisogna stare con gli altri e socializzare. Durante la festa di fine produzione, invece, ho chiarito con Vladimir Luxuria e abbiamo fatto pace, ora tra di noi c’è grande stima e simpatia».
Prossimi progetti?
«Per ora. mi sto godendo questo momento di pausa dedicato alla mia famiglia, e alle mie nuove amicizie, poi farò varie ospitate. Sto pensando anche di scrivere una canzone sulla mia esperienza isolana».
Nancy Coppola e Sanremo?
«Magari! Sarebbe un sogno che si realizza. Mi piacerebbe presentare una canzone una canzone napoletana per fare capire che siamo una bella realtà
Intervista a Nancy Coppola tratta da Vero.