Site icon Il Blog di Uomini e Donne

Barbara d’Urso pronta al Grande Fratello, ma non trascurando i figli

Barbara d'Urso intervista a Chi

Nella vita di Barbara d’Urso, in cui il lavoro la fa da padrone, il tempo è un fattore fondamentale. Anzi, si direbbe che sia uno dei perni attorno a cui ruota il suo successo, in televisione e nella sfera personale. Volete qualche esempio? Con una presenza giornaliera media, in video, di 95 minuti, la padrona di casa di Pomeriggio Cinque e Domenica Live scalza persino il premier Matteo Renzi e i suoi 84 minuti di esposizione mediatica quotidiana. 74, invece, sono i minuti che la mattatrice Tv dedica alle sue cure di bellezza settimanali: meno di un’ora e un quarto nell’arco dei sette giorni, per fermare le lancette dell’orologio biologico. Con cure e rimedi rigorosamente naturali e con l’arma più formidabile di tutte, più ancora di unghie perfettamente laccate e di una piega sempre impeccabile: un sorriso radioso.

«Se non si fanno certe corse ora…..

Lo scrive la stessa conduttrice – 59 candeline spente il 7 maggio, anche se si fatica a crederlo… – nel suo ultimo libro Quanti anni mi dai?. Spiega la vulcanica primadonna di Mediaset: «La bellezza è prima di tutto un riflesso della luce che irradiamo e dell’amore che proviamo nei confronti di noi stessi. Bisogna sentirsela addosso, come se fosse il nostro abito preferito».

Barbara d’Urso, tu invece quanti anni ti dai?

 

 

«Dipende dai momenti. Nella stessa giornata la mia età “interiore” può passare dai 15 ai 18, dai 30 ai 50. Sono ondivaga».

Barbara d’Urso in questo momento quanti te ne senti?

 

«Ho fatto tardi ieri sera per presentare il mio libro e stamattina mi sono comunque alzata all’alba. Ma se non si fanno certe corse a quest’età…».

«Amo molto la danza classica»»

Barbara d’Urso malgrado la vita frenetica, come fai ad apparire ” fresca e riposata?

«Un suggerimento: appena vi svegliate, posate del ghiaccio sugli occhi. Oppure, la sera prima, mettete nel congelatore un piccolo asciugamano umido: una volta alzate, tenetelo qualche minuto sul viso».

Osservi sempre una sana alimentazione. Qual è tua colazione tipo?

«Vi racconto il risveglio di questa mattina. Innanzitutto ho fatto dieci respiri profondi. Ho bevuto una bottiglietta di acqua naturale a temperatura ambiente e del succo d’aloe. Quindi ho assunto i miei integratori. Poi, mi sono fatta una centrifruga con carote nere, rape rosse, mela e finocchi. E poi doccia e caffè. Pronta per la mia lezione di danza classica».

Barbara d’Urso è così che ti tieni in forma?

«Ballare è, prima di tutto, un mio grande amore. Ho indossato il tutù per la prima volta a quattro anni e mezzo. E stata mia mamma a portarmi a prendere lezioni. “Sentirai una forza nuova dentro di te, che solo la danza e la musica possono dare. Sentirai la passione!”. Così mi disse e le sue parole mi sono sempre rimaste dentro. Anche quando mamma è mancata, quell’interesse non è mai svanito. Faccio un’ora e mezzo di lezione di danza classica tre volte la settimana, tendenzialmente la mattina presto per poi correre in redazione. In realtà, bisognerebbe riservare al movimento almeno mezz’ora al giorno. Molti studi parlano di diecimila passi fino 3 venerdì come toccasana quotidiano».

Ti dedichi anche ad altre discipline?

«Mi piace il Pilates, che aiuta a mantenere braccia toniche, addome piatto e gambe asciutte. Non è divertente come la danza, ma a lungo andare ci si accorge dei benefici: la muscolatura si allunga e si tonifica. Migliora la postura. Inoltre, pratico meditazione e tecniche di mindfulness (consapevolezza, ndr). Fanno bene al cuore, oltre che alla mente».

Sei stata protagonista di una stagione Tv meravigliosa. Anche quando fuori fa calé bel tempo, trasmissioni continuano a registrare ascolti record. Come fai a stare dietro a tutto?

«Non lo so. In realtà avrei bisogno di una giornata di 57 ore la mia vita è fatta cosi’ inizio alle 7 e 30 di mattino e termino  di lavorare con riunioni anche alle 9 di sera nel weekend. Però è una questione di abitudine, di rigore, di buona volontà, di energia vitale. Poi alla sera esco, non c’è solo il lavoro. Andare a dormire alle due o tre di notte quando la sveglia suona alle 6.45 può non essere semplice. Bisogna avere per forza un gran vigore, altrimenti non ce la si fa».

 

Intervista a Barbara d’Urso tratta da vero

 

Exit mobile version