E adesso vi parliamo della ballerina Giovanna d’Anna e di questa lettera che ha scritto al suo fidanzato Vincenzo durevole
E leggiamo direttamente da di più
“Prima Vincenzo Durevole, il ballerino vincitore di Amici 2014, ha scritto a sua suocera Filomena d’Anna per spiegarle perchè vive a Roma con sua figlia Giovanna senza che siano sposati poi la suocera ha risposto a Vincenzo dandogli una fiducia a Termine per ora va bene cosi’ dovete ancora sistemarvi con il lavoro, ma entro tre anni devi sposare mia figlia Giovanna
“
E ora nella discussione interviene Giovanna, fidanzata di Vincenzo Durevole e sua partner di ballo:infatti ad Amici li abbiamo visti sempre esibirsi in coppia. Giovanna ha chiesto di potere dire la propria perchè aveva la sensazione che la discussione su convivenza e matrimonio”
tra il suo fidanzato e sua madre stesse avvenendo sopra la sua testa come se lei fosse solo un oggeetto di contendere e non un soggetto attivo. E cosi’ Giovanna ha preso carta e penna e ha scritto al suo Vincenzo Durevole con il quale è fidanzata da otto anni.
“Caro Vincenzo, ho letto la lettera che hai scritto a mia mamma, ma poi ho letto quella che mia mamma ha scritto a te e ora è il caso che intevenga, altrimenti pare che io sia un soggetto passivo, quasi un oggetto in mezzo a voi due. Tu hai scritto a mia mamma che mi sposerai, lei ti ha risposto Ora va bene la convivenza, ma entro tre anni deve sposare Giovanna. E io che cosa ci sto a fare? Resto in mezzo alle vostre discussioni come se fossi un pacco? Quindi ora prendo la parola io. Mamma , ma anche Vincenzo per ora a me la convivenza sta benissimo.. Vincenzo Durevole, ma anche mamma io sogno di sposarmi ma non adesso. Anxi non sogno ma non adesso, io voglio sposarmi. Ora però non sono d’accordo. Ora dobbiamo avviare la nostra carriera per avere quelle sicurezze economiche che sono la base della vita. Non è romantico, affermarlo, ma diciamola tutta solo da bambine si crede a due cuori e una capanna. Non sono cosi’ ingenua da pensare che ci si possa sposare senza un lavoro stabile : non si può andare cosi’ all’avventura. Quindi per ora va bene anche la convivenza. Vincenzo Durevole, tu hai scritto a mia mamma che non consideri la convivenza un periodo di prova in vista del matrimonio però dai hai scritto una bugia bella e buona. Non siamo andati a convivere per provarci a vicenda, ma , di fatto è quello che stiamo facendo. Capisco che non volevi risultare sgradevole alla suocera, ma avresti dovuto almeno avere il coraggio di scrivere chiaramente:”Si ora ci stiamo provando l’un l’altra” ora stiamo imparando a consocere i nostri difetti , stiamo imparando a gestirli, io sto capendo quanto sei cocciuto. Finora questa cosa l’avevo considerata solo una tua qualità : essere cocciuto era non arrenderti mai finchè non raggiungevi l’obbiettivo che ti eri prefissato. “
Stralcio di intervista tratto da di piu’.