E adesso questa bella intervista a Claudio Baglioni e alla sua compagna Rossella Barattolo. La loro relazione è cominciata nello stesso momento in cui il musicista ha rotto il matrimonio con la sua precedente moglie Paola Massari e leggiamo direttamente dalla rivista VISTO.
“Questo non farà mai nulla”
Claudio Baglioni non farai nulla come cantante
Sentenziava nel millenovecentosessantanove , ovvero quarantacinque anni fa, mitico direttore artistico della casa discografica Ettore Zeppegno alla firma del primo contratto discografico. Questo era riferito a Claudio Baglioni, che ancora oggi detiene il record per il disco più venduto in Italia da sempre con la vita è adesso che dalmillenovecentoottantacinque a oggi ha raggiunto nelle varie edizioni ben tre milioni e ottocentomila copie. All’epoca veniva chiamato agonia per via della sua magrezza, per cui arrivavano prima naso, poi i capelli, e infine tutto il resto,. Ora il divino Claudio villa dicento celle, festeggiato da poco i cinquant’anni tondi dall’esordio nel palcoscenico avvenuto nelmillenovecentoquattro proprio nel quartiere della periferia romana in un concorso canoro organizzato per la festa patronali e in cui arrivò secondo con ogni volta di Paul Anka, ma che vinse l’anno successivo con i suoi anni più belli di gene Pitney a 14 anni . I suoi idoli insomma erano i primi urlatori americani che ebbero un grande successo anche da noi. Non fu il suo unico concorso canoro e negli anni successivi tutti lo ricordarono in gara ma non vincitore a fuori la voce con Pippo Baudo e poi al festival degli sconosciuti di arriccia organizzato da Teddy Reno e Rita Pavone. Era ilmillenovecentosessantotto. Un anno prima aveva scritto signora Lia che sarebbe diventato il suo primo quarantacinque giri e che gli avrebbe spianato la strada verso il successo. Un successo che dura ancora oggi come dimostra l’affluenza di pubblico al suo tour con voi che vedrà suonare ancora per tutto il mese di dicembre.
Claudio Baglioni e l’inizio della sua carriera
“Venni a sapere che uno dei ragazzi che viveva nel mio palazzo si era iscritto al concorso. E per non essere da meno lo feci anche io.”
E spiega che fu mamma Silvia, sarta a confezionargli un meraviglioso insieme di camicia rosa e pantaloni celesti, mentre il padre Riccardo carabiniere gli faceva da manager , imparò allo specchio anche dalle mosse con le gambe da urlatore appunto. Ma fu un insegnante di musica a intuire le doti di bel ragazzo, tanto da convincere i genitori a farli studiare musica e canto e comprargli una chitarra. E ricorda
“ho anche tirato di boxe, ma la mia carriera è finita quando ho colpito uno sul ring e ho continuato a scusarmi”
ha anche fatto nuoto agonistico fino a quindici anni, ma adesso si limita a lunghe nuotate quando è nella sua bella casa di Lampedusa. Su i suoi cinquanta anni di carriera, confessa di non aver mai pensato di durare così tanto e di avere qualche rimpianto per non avere fatto di più
“io ho ancora molto da dire”
tanta acqua è passata sotto i ponti compresi i due amori della sua vita. La prima Paola Massari, madre dell’unico figlio Giovanni di trentadue anni, apprezzato chitarrista e compositore. Paola, che già all’epoca aveva una grande passione per la musica conosce Claudio nelmillenove alla mostra dell’elettronica di Roma dove era andata con la scuola. Tra i due è subito amore e nelmillenovecentosettantatré decidono di sposarsi, lei aveva solo diciotto anni e lui ventidue. Ma visto il successo del cantautore romano ha con le ragazzine, decidono di tenere la cosa nascosta fino almillenovecentosettantotto. Il sodalizio sentimentale e artistico terminerà nelmillenovecentonovantaquattro ma la loro separazione legale è del duemilaotto. Per Claudio Baglioni si apre una nuova stagione sentimentale. Il suo secondo grande amore è Rossella Barattolo, che è anche la sua agente, con cui convive a. Da allora
“sarò la persona più felice del mondo quando ci sposeremo”
ha confessato lei. Con Rossella, sempre griffata all’ultima volta, Claudio Baglioni è diventato anche un po’ più mondano
“la mia indole di persona appartata e anche timida si è liberata nel tempo, anche grazie a questo lavoro”
dal loro connubio sono nata. Gli appuntamenti televisivi con Fabio Fazio, il tour monografici e i dischi più complicati musicalmente. Ma anche la passione per Lampedusa, isola amatissima da Claudio Baglioni in tempi non sospetti e nella quale assieme a grandi colleghi per dieci anni ha organizzato la rassegna gratuita sulla spiaggia O’Scia che nelle intenzioni di Claudio vuole essere il nostro modo di dire grazie. Grazie, innanzitutto ai lampedusani per aver dimostrato a tutto il mondo che attenzione agli altri e rispetto difendono dai valori che portiamo dentro, più che da quello che succede intorno hanno.
Ma Claudio Baglioni che nelmillenovecentosettantacinque ha creato la nazionale cantanti con Morandi, Mogol, Mengoli, si è sempre impegnato nel sociale: nella sua lunga carriera infatti ha aderito amille iniziative umanitarie, da Assisi al Live Aid del duemilacinque a Roma.
Intervista a Claudio Baglioni tratta da Visto