Natalia Mastrota non ne vuole proprio sapere di seguire le orme dei celebri genitori papa Giorgio Mastrota e Natalia Estrada. Il suo fuutor non è nel mondo dello spettacolo, ma tra le montagne. Appassionata alpinista gareggia a livello agonistico nello sci alpinismo disciplina che le permette di nuoversi in montagna in salita e in discesa con gli sci ai piedi dotati di peli di foca; ha già scalato le più famose cime italiane e francesi , classificandosi al tezo posto assoluto in Coppa del mondo di sci di alpinismo junior nella settimana nella stagione 2012-2013. E’ sempre in movimento da una montagna all’altra Natalia, che si è diplomata al liceo linguistico , frequentandolo da privatista, mentre viveva a Bornio per potersi allenare meglio. Eo ra per la prima volta si racconta a Visto.
Natalia Mastrota quando è nata questa passione per la montagna?
“Da piccola ci andavo con i miei genitori . Poi ho proseguito con mio padre, anche lui appasionato di montagna. Quando tornavo a casa a Milano, pensavo che non avrei mai potuto trascorrrere la mia vita nel centro di una città. Per me la montagna non siginifica solo fare alpinismo è prima di tutto un modo di concepire la vita che dà molto spazio al pensiero e alla riflessione. rsa sono troppo impegnata con le gare. Ma l’anno prossimo vorrei iscrivermi all’università per studiare filosofia.
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Non vuole seguire i genitori e lavorare nello spettacolo?
“Se mi chiamassero per un programma sulla natura ci penserei , ma di ceto non parteciperei a un reality. Non ho neanche la televisinoe. Quando ero più piccolla mi è capitato di fare qualche spot e qualche sfilata di moda. I miei genitori mi portavano con loro e per me è normale entrare in uno studio televisivo. Cosi’ come oggi trovo naturale spostarmi continuamente: non trascorro ormai più di tre giorni nello stesso posto. Per vivere nel modo più intenso possibile la montagna passo dai ghiacciai della Valtelina alle dolomiti alle cime della Val d’Aosta. Mi muovo continuamente con il mio furgone e il mio cagnolino Bamby è un bracco italiano, un cane da caccia che ho preso alcuni mesi fa”
Natalia Mastrota ma i suoi genitori no sono in ansia?
“Sono abituati , mia mamma è come me, credo proprio di avere preso da lei la determinazione e voglia di spostarmi continuamente. D’altronde i miei si sono separati che ero piccola e mi sono abitautaa a vivere serenamente cambiando casa ogni settimana. E poi mi piace questa sensazione di liberà un sentimento che provo ogni volta che sono tra le cime”
Tra gli alpinisti più famosi chi ammira?
“Tra i moderni Simone Moro e Tamara Lunger ma in assoluto il mio idolo è Walter Bonatti sosteneva che la montagna non è nè buona e nenmmeno cattiva, che bisogna saperla ascoltare perchè manda segnali. Ho tratto molti insegnamenti dai suoi libri, scoprendo non solo un grande alpinista ma anche un grande uomo”
Natalia Mastrota e da grande cosa vuoi fare?
“Vorrei diventare un’alpinista professionista: penso che nella vita si possa trovare la felicità se si ha la fortuna e l’abilità di trasformare la propria passione nel proprio lavoro”
Intervista a Natalia Mastrota figli di Estrada e Giorgio tratta a da Visto. Sito ufficiale del padre Giorgio Mastrota
