Da Vero questa bella intervista a Micol Olivieri che nel duemilaquattordici Cristian le ha chiesto di sposarlo e lei è subito detto di si e dopo poco è arrivata la piccola Arya . È stato indubbiamente l’anno più bello della vita per Micol Olivieri. Per questo l’attrice nota per il ruolo di Alice nella fiction dei Cesaroni spera che il duemilaquindici le di altrettanti stimoli e soddisfazioni.
Micol Olivieri il ricordo più bello per il duemilaquattordici
“in effetti è stata un’annata ricca di belle sorprese. Tra i tanti eventi positivi che hanno contraddistinto il mio duemilaquattordici ne ricorderò tre, rigorosamente in ordine cronologico. Il primo è stato il giorno in cui Cristian è chiesto di sposarlo: ho provato una felicità indescrivibile. Il secondo naturalmente è stato il giorno del nostro matrimonio, dove è andato tutto per il meglio. Terzo, il più importante è stato il giorno in quel nata la nostra Arya. Stringere tra le braccia una creatura del genere cresciuta dentro di me per nove mesi, è stata la cosa più bella che mi sia mai successa”
Micol Olivieri c’è qualcosa invece non salvereste nel duemilaquattordici
“sicuramente sì, alcune polemiche gratuite nate su Internet, in qualche modo legati alle mie scelte di vita. Per fortuna in questi mesi così impegnativi, ho avuto così poco tempo libero da non riuscire a prestare attenzione a critiche assolutamente fuori luogo “
conquiste trascorrendo le festività
“con la famiglia e gli amici. Essendo stato il primo Natale di Arya , nessuno dei miei cari ha voluto rinunciare ai suoi splendidi sorrisi e tutti hanno fatto a gara per passarsela. Sia la mia famiglia che quella di Cristian sono molto tradizionaliste, di conseguenza sono felice di avere trascorso queste giornate seduti a tavola a mangiare cose tipiche, ridendo e scherzando. Sono davvero felice dell’armonia che si continua a respirare nella nostra casa”
e per il duemilaquindici cosa auguri?
“Mi piacerebbe se fosse magico come l’anno che ho preceduto. Le cose più importanti sono la buona salute e la serenità, fattori determinanti nella vita di ciascuno di noi e che Avola me stessa e alle persone che ho più a cuore come la mia famiglia e gli amici “
Micol Olivieri e per il lavoro?
“In realtà si mi proponesse un progetto, interessante, potrei anche tornare subito al lavoro. Ho la fortuna di avere una famiglia piena di donne che non vedrebbe l’ora di potermi aiutare, trascorrendo parte del loro tempo con la mia piccola. Anche mio marito Cristian compatibilmente col suo lavoro di calciatore, è sempre molto disponibile da questo punto di vista, infatti è pronto a sostenermi in qualsiasi momento. Lui adora stare a stretto contatto con Arya.”
Micol Olivieri la seconda cicogna?
“Un secondo bebè sicuramente arriverà. Non subito però. In questo periodo vorrei godere di più possibile la mia piccola. Seguendola da vicino nella sua crescita in maniera tale da non perdermi quelle che saranno le prime tappe fondamentali della sua esistenza. Ma non rimarrà a lungo figlia unica. Quando sarà o più grande il Cristian le daremo un fratellino. Oppure chissà arriverà un’altra femmina”
Stralcio di intervista a Micol Olivieri che parla di suo marito Cristian e della piccola Arya tratta da vero