E adesso un’intervista a Barbara Pozzo che parla del suo legame con il marito Ligabue il nostro cantante emiliano di Correggio e leggiamo che terminata in questi giorni con gli immancabili tutto esaurito, la fase italiana del suo mondo visione tour Luciano Ligabue detto il Liga per la prima volta è in partenza per l’America per una serie di concerti da tempo attesi.
Il 18 ottobre sarà a Toronto, il diciannove a New York, il ventidue a Los Angeles, il ventiquattro a San Francisco e il ventisei a Miami. Sua moglie Barbara Pozzo invece ha appena pubblicato per la Rizzoli il libro La vita che sei con sottotitolo ventiquattro meditazioni e ha concesso a Visto un’intervista esclusiva in cui parla del suo lavoro ma anche del suo Ligabue e dell’amore profondissimo che lega la coppia. Si tratta di un momento felice e sereno per la celebre coppia che, dopo dodici anni di convivenza e una figlia di dieci anni un anno fa si è sposata facendo dire a Ligabue con grande semplicità che sposarsi fa bene. E deve dirlo con convinzione visto che per lui si tratta della seconda volta e viene chiesto alla moglie Barbara Pozzo a chi assomiglia Linda?
“Sarò pure banale, ma Linda assomiglia a tutti e due. È un bell’insieme. Di Luciano ha preso il talento, l’energia e la voglia di confrontarsi. E la creatività da me forse una certa capacità di riflessione e la semplicità”
sappiamo che lei Barbara Pozzo e Luciano Ligabue vi siete incontrati per uno scherzo
“l’incontro è stato casuale, ma almeno per me travolgente. È successo a Treviso prima di un concerto. Il collega che si occupava di lui era malato e così l’ho sostituito. Era la prima volta che avevo a che fare con un musicista, anzi con una rockstar, anche se in passato avevo già lavorato con personaggi famosi”
Barbara Pozzi ma è vero che ha sentito il brivido?
“Assolutamente si, toccandolo ho avuto una sensazione di interazione profonda ho capito di aver incontrato la persona che mi avrebbe completato”
e per Luciano Ligabue è stato lo stesso?
“Inizialmente non poteva essere diversamente. Anche perché io ho una sensibilità professionale che deriva anche da trent’anni di lavoro negli ospedali “
Barbara Pozzo a quale pubblico è rivolto il suo libro La vita che sei?
“A un pubblico che ne sente il bisogno e che lo vuole usare per il suo bene. Ora non esercito. In futuro si vedrà. Scrivere il libro così come il lavoro sul sito che ho è un modo di proseguire un percorso, in quanto il libro indica un cammino che parte dalla consapevolezza di essere importanti nella nostra unicità. Il sito invece raccoglie richieste di aiuto che riguardano patologie di vario tipo. Io rispondo a tutti, ma poi indirizza le persone in centri di medicina pubblica specializzata”
Intervista tratta dalla rivista Visto a Barbara Pozzo che parla del marito Luciano Ligabue.