E adesso un articolo dedicato al campione Amaurys Perez e sua moglie Angela Rende . Leggiamo da Visto. Una moglie di cui è innamoratissimo due bambini lo sport e la popolarità . Ad Amaurys Pérez non manca proprio nulla per essere felici. E oggi lo è. Ex campione della nazionale italiana di pallanuoto , lasciata dopo i mondiali del 2013. gioca nell’Acquachiara di Napoli. E se nel mmondo dello sport era già conosciuto e amato con la televisione ha conquistato proprio tutti. Lo abbiamo visto ballare lo scorso anno in televisione a Ballando con le stelle 9 ed è proprio vero. I Cubani il ballo lo hanno proprio nel sangue. E lui, cubano di nascita e oggi anche italiano, dopo essersi sposato con una bella donna del sud, è riuscito perfettamente nell’impresa. Amaurys Perèz è un omone di 1 metro e 94 dal fisico scultoreo, ma dal sorriso buono, che sa quello che vuole. Gli è bastato vedere sua moglie un attimo per capire che era lei la donna che voleva ancora oggi a distanza di dieci anni non ha dubbi. Angela è il suo più grande amore. Non potrebbe chiedere i più , ma non èp stato sempre in questa maniera, lnon è stato sempre ptutto facile e bello per lui. E il passato si supera ma non si dimentica. E Amaurys Perèz non lo ha certo dimenticato”
Gli viene chiesto
Amaurys Pérez si sente fortunato?
“Molto fortunato. Ho 38 anni e il mio più grande desiderio l’ho realizzato una bella famiglia , così come è stata quella di mio padre e mia madre. Ogni sera, nello stesso momento i cui apro la porta di casa, sono felice e dimentico tutte le difficoltà della giornata. Ho sposato Angela dieci anni fa e abbiamo due bambini, Gabriel Antonio di 3 anni e mezzo e Christian Antonio di 19 mesi. L’ho conosciuta quando giocavo nel Cosenza, lei viveva lì e da allora non ci siamo più lasciati. Ha 35 anni ed è un insegnate di educazione fisica. “
Amaurys Perèz ha avuto momenti difficili, li ricorda?
“Non smettono di fare male mai , io e la mia famiglia abbiamo dovuto superare tante difficoltà, tanti momenti dolorosi. Eravamo una famiglia normale. Mio padre era un dirigente sindacale, mia madre un’insengante di geografia. Si amavano molto. Stavano bene , forse io e mio fratello avevamo meno in termini materiali, rispetto ai ragazzi di oggi , per esempio non avevamo la Playstation o non tanti altri giochi, ma eravamo felici, amati. La crisi vera è arrivata nel 1989 con la caduta del muro di Berlino. Cuba ha perso ogni appoggio socialista e l’embargo imposto dagli Stati Uniti ha ridotto il mio paese in ginocchio. Il blocco commerciale economico e finanziario ci ha travolto. Iniò a mancare il cibo. Abbiamo vissuto la fame, quell vera, è stato terribile. Vedere i nostri genitori non mangiare per potere lasciare qualcosa di più a noi, sentirgli dire che non avevano fame, sono ricordi che non si possono dimenticare”
Intervista a Amaurys Pérez e Angela Renda tratta da Visto.
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