Vi parliamo adesso di Rosaria Aprea che nel duemila e dieci ha denunciato il fidanzato Antonio Caliendo di ventisette anni che l’aveva pestato a sangue e lasciata tumefatta in un letto di ospedale. C’è voluta l’ennesima violenza, lo scorso aprile, perché la ventunenne di Macerata Campania decidesse di denunciare e far arrestare lui che l’aveva ridotta in questa maniera. Finalmente Rosaria Aprea ha vinto la sua battaglia, decisa riprendersi il sogno da dove lo aveva lasciato e dichiara
“Le cicatrici non mi fanno più paura”
e gli viene chiesto se non abbia alcun timore nei confronti di segni riportati nel suo corpo
“oggi non ho paura di mostrare cosa mi ha lasciato quella violenza, quella in cui lui mi ha fatto più male. È sempre stato geloso, mi ha sempre picchiato, ma non pensavo potesse arrivare a tanto. Ho una brutta cicatrice sull’addome, mi ha preso a calci, mi ha ridotto in fin di vita. Ho subito l’asportazione della milza ma sono viva “
il primo episodio di violenza proprio dietro le quinte di una sfilata
“sì è vero ero a Pesaro per partecipare al concorso di bellezza. Ero in quel momento al trucco non mi ero però ancora del tutto vestita, è arrivato lui e si è subito infuriato per il tipo di mutande che indossavo, che secondo lui erano troppo piccole. Dovevo indossare la gonna, avevo messo quelle mutande per non fare vedere il segno del tessuto. A quel punto mi ha aggredita. Io mi trovavo già in stato interessante da poche settimane, ma lui non era a conoscenza. Avevo di dolore alla pancia, sanguinavo. Con un’amica sono andata in ospedale. Quando mi ha raggiunto si è infuriato e i medici hanno dovuto chiamare la polizia. Per questo episodio è stato condannato ad un anno di reclusione”
quindi ha continuato la storia con lui?
“Sì io vivevo con mia mamma, mio babbo non è più fra di non, e lui ogni tanto si fermava a riposare o mi veniva a chiamare a casa. Avevo anche pensato di vivere insieme. Ma non ci siamo mai andati perché lui non si è fermato, mi ha aggredito nuovamente e questa volta per poco non mi uccideva.”
Rosaria Aprea che cosa è accaduto quel giorno!
“Era il 12 maggio dello scorso anno, lui si era recato a casa. Voleva che io andassi fuori con lui e io invece volevo andare alla processione insieme a mia mamma. A quel punto abbiamo nuovamente iniziato a litigare, così io ho deciso che non sarei riuscito. Lui si è messo ad urlare. Era geloso e credeva che io potessi riuscire comunque con chissà chi a quel punto è scattata la violenza, mi ha afferrata per i capelli e mi ha dato un calcio all’addome. Il dolore alla pancia era veramente fortissimo quindi, accompagnata da mio fratello sono andata in ospedale. Hanno dovuto asportare la milza lesionata ho rischiato la vita”
lo ha denunciato?
“non l’ho fatto ma la denuncia partita ugualmente d’ufficio, Antonio Caliendo è rimasto in carcere per sei mesi fino al duemila 13/9. È uscito per decorrenza dei termini di custodia cautelare, ma con il divieto di avvicinarsi alla mia abitazione. Il processo è ancora in corso, è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi, il 5 aprile scorso è venuto nuovamente a trovarmi dove io lavoravo e mi ha chiesto di uscire. Ha iniziato a urlare e io per paura di perdere il posto di lavoro l’ho seguito. Ci siamo seduti in macchina, voleva vedere il mio cellulare, leggere i miei messaggi, era nervoso. A un certo punto il mio telefono si è illuminato, lui si è arrabbiato e me l’ha tirato con forza in faccia e lo denunciato per lesioni e stalking”
La sua prossima sfida?
” Mi aspettano due sfide e due date importanti. La prima l’11 luglio, quando ci sarà la seconda udienza e probabilmente la sentenza del processo a carico di Antonio, che era chiesto il rito abbreviato. Con me ci sarà l’avvocato Giuseppe Foglia, dal quale mi sento seguita e supportata in questo percorso difficile. E poi la seconda a settembre ci sarà la finale nazionale del concorso ragazza we can dance. Finalmente tornò in passerella, il mio sogno prosegue. Non permetterò mai più a nessuno di intrappolarmi in una non vita”
Intervista a Rosaria Aprea che parla del fidanzato denunciato Antonio Caliendo tratta da visto
Intervista a Rosaria Aprea Video
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