“La mia infanzia non è stata facile, in ogni modo non ho mai vissuto all’ombra di nessuno”
Il suo personaggio in Furore è Sofia Fiore vittima di atteggiamenti razzisti per le origini napoletani, ci sono delle analogie con la realtà? Risponde Elena Russo
“Su facebook ho messo la foto di un bar di Firenze dove un mese fa si cercava un cameriere professionista con tanto di scritta no extracomunitari, no meridionali. A Roma dove vivo , non subisco pregiudizi, ma viaggiando si, Ancora frutto del polverone alzato da Umberto Bossi negli anni passati”
Si rispecchia nel suo personaggio?
“Non del tutto…Io non avrei sopportato la sua condizione di donna sottomessa al marito. Un uomo non mi deve dare solo un seme per procreare o un ruolo in società. Difendo i miei spazi la mia carriera. A Sofia mi lega la veracità, la passionalità , il forte legame con la famiglia di origine. Anche se l’amore non vive di rendita va coltivato come un fiore”
Nelle prossime puntate scene ad alto tasso erotico? Risponde Elena Russo
“Più che erotiche , saranno sensuali. Che sono molto più erotiche del nudo fine a se stesso. Sofia ama alla follia suo marito che però non la considera e quindi lo tradisce con Vito Licata ovvero Francesco Testi”
In Amore è passionaria come Sofia?
“Nella vita si cambia , prima faceva fuoco e fiamme ed ero un terremoto. Oggi sono più riflessiva. E’ per questo che sono single. Ma ho riscoperto me stessa: mi piace cucinare, vado in palestra anche cinque volte alla settimana quando non lavoro. E poi viaggio e leggo molto”
Intervista a Elena Russo tratto da Visto.