La modella picchiata Rosaria Aprea :”Non lo perdono, lo mando in galera”

Veniamo adesso concentrarci in quest’intervista alla bella Rosaria Aprea la modella di ventun anni che è stata nuovamente picchiata dal fidanzato fino all’asportazione della milza nel duemilaundici dopo un altro pestaggio e racconta che lo stesso l’ha colpita in faccia con il cellulare mentre erano in macchina. Siamo di fronte ad un nuovo inquietante , verogognoso, intollerabile episodio di femminicio, che non dobbiamo , ma soprattutto non vogliamo sottacere anche se queste è solo il blog di Uomini e donne. Lui si chiama Antonio Caliendo e a quanto pare è spesso vittima di raptus e non riesce a controllare i suoi nervi e la sua gelosia infatti racconta la modella che la notte del 5 aprile è stata nuovamente picchiata e gli ha lasciato il volto tumefatto e dice

“per due mesi Antonio mi ha tempestato di chiamate e mi ha mandato messaggi minacciosi, poi circa tre settimane fa è passato direttamente ai fatti, è successo tutto nella notte che va tra il cinque e il sei dello scorso mese, io tornavo dal mio turno di lavoro da teatro, lui mi ha chiamato al cellulare, chiedendomi di parlare con lui. Ho avuto paura di perdere il lavoro e di conseguenza ho accettato di incontrarlo nuovamente, è stato un gesto imprudente, potevo non essere qui adesso a raccontarlo, se la situazione fosse precipitata. Ho capito il pericolo che stavo correndo in quel momento solamente nel momento che ha iniziato a pestarmi”

Che cosa è successo?

” È successo che sono salita in macchina e mentre lo fatto lui ha cercato di baciarmi. Ho provato a liberarmi , e lui mi ha detto di dargli il mio cellulare, abbiamo discusso perché io gli ho risposto di no e lui mi ha colpito con il mio telefono in faccia, ho sentito male e ho urlato il detto che l’avrei raccontato a sua sorella avvocato. Si è sentito minacciato e si è calmato, si è messo alla guida è entrato in autostrada per portarmi a casa da mio figlio Mauro di due anni”

Hai chiesto subito aiuto?

“No all’inizio non ne ho avuto il coraggio. Ancora una volta sono rimasta spaventata, ma almeno ho avuto la freddezza di scattarmi qualche fotografia, in tale maniera sono riuscita a documentare i lividi che mi ha fatto. Mia madre il giorno seguente li ha visti subito. Ha capito ma non ha detto nulla perché aspettava che lo facessi io. Il suo silenzio e la sua paura mi hanno convinto a denunciare l’accaduto”

Rosaria Aprea il suo incubo è terminato sul serio!

“Chissà, io ho sperato che le cose potessero andare in maniera diversa, mi sono fatta delle illusioni, avrei dovuto denunciare tutto prima ma è difficile prendere una decisione così dura contro una persona che hai amato e io Antonio l’ho amato tanto. Ma adesso non è più così che stanno le cose e voglio che paghi per tutto il male che mi ha fatto, ha rovinato gli anni più belli della mia vita. Guardo questa lunga cicatrice lungo l’addome, dove i medici mi hanno dovuto ricucire dopo avermi asportato la milza e penso di essere stata fortunata in quanto sono ancora viva. Ma le cicatrici che porta il cuore sono anche peggiori”

Questa era l’intervista a Rosaria Aprea  bellissima modella di ventun anni che è stata vittima un ennesimo episodio di femminicidio da parte del suo fidanzato Antonio Caliendo

Intervista a Rosaria Aprea