“ricordo tutto perfettamente. Andavo a una seduta di fisioterapia. Stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Due auto si erano fermati per farmi passare. Ho messo il piede sinistro sul marciapiede e poi ho sentito gridare. La Vespa di cervello mi ha completamente stravolto spezzandomi la gamba”
da quel giorno la figlia Laura e la moglie Anna Maria non hanno lasciato il pensionato da solo per un secondo e adesso si trova nella villa per recuperare le forze. Mario Bartolozzi aveva già in precedenza subito un intervento alla spalla, ma adesso dovrà farne almeno altri due alla gamba a causa della frattura scomposta al tibia e per ogni. Ma nonostante questo l’ex amministratore delegato di Ina Assitalia Mario Bortoluzzi ha dichiarato
“non provo rancore. Non voglio speculare su questa storia. Penso che chiunque possa commettere una cretinata”
Le famiglie di Mario Bortoluzzi e Fiorello ognuno a suo modo dal giorno dell’incidente sono state sotto la lente d’ingrandimento. Non è passata inosservata la telefonata che il comico ha chiesto di fare l’uomo che aveva investito non appena ha recuperato le forze
“mi ha chiesto scusa perdono”
ha detto il signor Mario
“mi ha detto che vuole chiedermi scusa di persona. Poi mi ha fatto sorridere perché mi ha detto, posso venire a trovarti come si legge in una scarpa? Gli ho dettolo che mi avrebbe fatto piacere. Non nutro alcun sentimento di rabbia nei suoi confronti. Sono abituato a risolvere tutto civilmente. Siamo una famiglia per bene. Poi dà subito da quando eravamo nella stessa stanza al gemelli ha sempre chiesto di. È stato il suo primo pensiero. Anche sua moglie Susanna è sempre stata gentile con me. Certo gli ho detto che deve stare attento. Purtroppo a Roma attraversare sulle strisce è diventato pericoloso. E per questo sono sempre attento. Ma quella vespa è sbucato all’improvviso. È un miracolo se siamo entrambi vivi. Potevamo morire per quelli a qualche imprudenza. Per questo vorrei che questa storia servisse per fare capire ai motociclisti e agli automobilisti che devono dare la precedenza a chi è sulle strisce. È una questione di civiltà. Non si può rischiare la vita per attraversare la strada”
a farsi portavoce in casa Fiorello invece stato il fratello Beppe. Che dopo i primi momenti di spavento chiede rispetto per tutti gli attacchi che stanno ricevendo. Soprattutto su Twitter, il mondo virtuale dove Rosario sempre stato una star
“mio fratello è tornata a casa ma sta male. E chiede sempre del signor Mario. Spero che stia meglio di quanto sia lui. Siamo due famiglie coinvolte in un incidente molto grave e siamo in attesa di un miglioramento per entrambi, che speriamo arrivi presto. A Rosario o filtrato tutto il cinismo che serpeggia nei suoi confronti. Soprattutto nel Web. Come se fosse una sua abitudine di uscire di casa e mettere sotto le persone. Al contrario gli dico tutto l’affetto che gli sta arrivando”
stralcio di intervista attratta dalla rivista visto