Il Neo registra Claudio Amendola presenta la mossa del Pinguino

E ora è il lupo parlarvi di Claudio Amendola e Francesca Neri. Ha da poco compiuto cinquantun anni ma è più in forma che mai. Sorridente, di ottimo umore, Claudio Amendola ci ha raccontato il suo nuovo progetto tutto in famiglia un film per il cinema che firma in qualità di regista. Ha voluto chiamarlo la mossa del pinguino che ero un po’ quella mossa che serve a tutti noi nella vita, lo scatto di reni per tornare in piedi anche quando sta esce per scivolare. Gli viene chiesto la mossa del pinguino AN con firma fatto in casa e in famiglia giusto!

“Assolutamente si. È un film sull’importanza dei rapporti umani e per questo nel cast o voluto amici cari che sono anche attori straordinari come Antonello Fassari, che ormai per me è come un fratello e rischi Memphis, con cui ho condiviso le cose più belle della mia carriera. Poi ci sono mia madre e mia figlia Alessia che recitano l’altra mia figlia, Giulia, più piccola fa l’assistente ai costumi e mio fratello cura le musiche. Insomma più nepotismo di così era difficile.

Manca sua moglie Francesca neri.

“Lei sarebbe stata troppo riconoscibile stessa parte ci piacerebbe fare un film insieme e ci sto lavorando”

Perchè ha scelto proprio il cruling?

” Solo uno sport poco popolari sconosciuto può ancora essere scevro da tutte le nefandezze di uno sport come il calcio, o il ciclismo. Io volevo fare un film sulla fatica dello sport e la gioia dei sacrifici, aspetta ancora positivo dello sport”

C’è qualcosa di cui si pente nella vita?

“Mi rimprovera di avere detto no a Ferzan Ozpetek che mi propose il bagno turco. Sono stato un cretino lo dovevo fare quel film”

è diventato regista come prenderà il pubblico questa sua nuova attività?

“Sono emozionato e in attesa del responso mi piacerebbe che il film piacesse e fosse ben giudicato ci ho messo tantissimo a livello umano”

 

stralcio tratto dalla rivista visto