nel brano del suo nuovo disco sui nostri passi si guarda indietro che bilancio fa
“La mia storia è quella di un ragazzo che comunque di strada ne ha macinata tanta in poco tempo, ma per scelte che non sempre giuste è stato costretto a ripartire, nella speranza di un futuro migliore”
che cosa non ha funzionato? Da che cosa è amareggiato?
“Da alcune scelte della casa discografica, dettate più da interessi di casa che motivi artistici”
quindi le hanno chiuso la porta?
“La porta lo giusta io. È stata una scelta di quelle di andare non vedevo il sostegno a un percorso artistico. Ho preso in mano la mia vita e ho deciso di cambiare con tutti i rischi che ne potevano conseguire”
che rapporti ha oggi con il mondo di amici, si vede con qualcuno?
“Con alcuni ci siamo un po’ persi, con altri ci sentiamo abitualmente. Sono in ottimi rapporti con Silvia Olari che ha scritto una canzone in questo disco. Con Maria de filippi ci sentiamo ma con lei c’è un rapporto più umano che lavorativo”
che cosa ricorda del festival di Sanremo dove ha trionfato?
“Quasi uno stordimento sia per la vittoria sia per quella che è la quotidianità dell’evento un vortice bellissimo e pazzesco”
e nel cast di questo anno di le piace?
“Noemi e Arisa per il percorso che hanno fatto, i cambiamenti ma anche Francesco Renga”
Il pubblico su di lei a Parigi opposti una platea la segue con passione e un’altra invece non lo ama, ritenendo la alquanto antipatico, come lo spiega ?
“È una questione caratteriale, se c’è qualcosa che non va storco il naso, e agisco e magari appare antipatico e scontroso. Non ho mai chinato la testa. Questo non sempre paga anche se credo che nel tempo invece possa avere un valore, significa essere se stessi né bene né male bisogna ovviamente smussati”
Valerio Scanu ha smussato questo lato del carattere!
“Ci sta lavorando”
nel suo nuovo disco si parla tanto di di amore novità?
“Sto bene grazie”
Vive da solo un esordio
“no con i miei quattro anni per dar loro più spazio ho pure cambiato casa”