Vi parliamo adesso della cantante ex Amici di Maria de Filippi Silvia Olari. La cantante di origine parmense ha partecipato alla ottava edizione del programma ma è stata eliminata prematuramente non per la mancanza di talento ma perchè troppo timida e troppo introversa. Ma purtroppo adesso dobbiamo dedicarle questo articolo per un motivo non molto piacevole, ossia secondo quanto sostiene il suo entourage su facebook ci sarebbe un episodio di plagio ai suoi danni da parte della cantante Giorgia infatti troviamo scritto
Si comunica a tutti gli olarietti e fan di Silvia, che da stamani tramite il sottoscritto, si è proceduto a tutelarsi, sia a livello penale che civile nei confronti degli autori di questo squallido quanto vile gesto perpetrato ai danni di una brava cantante come Silvia Olari.
Da giorni sul web impazzavano notizie circa un presunto o non presunto plagio di una delle canzoni scritte da Silvia (“Sabbia sulla Pelle”, contenuta nell’album del 2010 “Libera da”) da parte di una nota ed affermata artista italiana che risponde al nome di Giorgia (la canzone incrimanata è “Riflesso di Me” contenuta nell’album del 2013 “Senza paura”):
ebbene, prima di essere giunti alla convinzione di adire le vie legali per tutelare il diritto di ingegno e di opera intellettuale dell’artista Silvia Olari, siamo andati a verificare la “presunta somiglianza” dei due brani in questione attraverso una comparazione dei due spartiti musicali, entrambi depositati ai fini della tuela dei diritti presso la Siae.A seguito di questa comparazione e non solo, si è giunti alla conclusione di seguire tutte le vie legali consentite dal nostro ordinamento giuridico affinchè Silvia possa trovare la miglior tutela a tal uopo necessaria.
Ricordo a tutti, che affinchè si possa parlare di plagio nella musica leggera, non è sufficiente solo ascoltare il ritornello o la strofa.
Ci devono essere delle condizioni oggettive (d’altronde la musica è come la matematica) affinché il ritornello di una composizione possa definirsi un plagio:per esempio, che i due ritornelli devono presentare una successione di note del tutto somigliante (con conseguente equivalenza di larga parte della struttura melodica);
o che il nucleo centrale delle due composizioni deve ruotare intorno alla stessa successione di note del ritornello, cioè quella combinazione di note maggiormente idonea a contraddistinguere il brano e ad imprimersi nella memoria degli ascoltatori;la sola diversità ritmica dei due ritornelli non è sufficiente di per sè a conferire al ritornello il carattere della creatività: devono infatti concorrere anche i due elementi della melodia e della armonia.
Ebbene, tutti questi elementi, sussistono nel nostro caso: mi auguro di cuore che quanto prima si giunga ad una rapida soluzione della questione e consentitemi una divagazione personale…è allucinante che cantanti affermati da oltre 20 anni nel panorama musicale italiano, con un conto in banca da far invidia alle più alte cariche politiche…per carenza di ideee o per totale mancanza di voglia, cerchino su youtube brani di autori mediamente conosciuti per appropriarsene con dei banalissimi copia e incolla.
La musica è arte, è creazione, è ingegno di opera e tale deve rimanere a prescindere dal livello di notorietà raggiunto, che si sia famosi, mediamente famosi o dei semplici amanti ed estimatori non professionisti dell’arte musicale.
Massimiliano Abet