Si festeggia un bel fidanzamento su Visto n°12, per la precisione il doppio anniversario tra Manfredi Ferlicchia e Giorgia Lucini. Perché doppio? Beh in estate si erano lasciati dopo essersi fidanzati lo scorso 28 dicembre e poi sono ritornati insieme più presi di prima.
«Quel mese è parte della nostra storia, perché senza quella separazione non avremmo riflettuto profondamente e non avremmo compreso i nostri errori», afferma l’ex tronista, e prosegue: «Il 2012 è stato l’anno più bello della nostra vita, pieno di colpi di scena, e vogliamo che il 2013 sia altrettanto speciale».
Colpi di scena inclusi? «Sì. Siamo molto felici» dicono in coro. Ci conosciamo alla perfezione ormai e non litighiamo più».
Manfredi aggiunge: «E non riusciamo a stare lontani per più di mezz’ora. Dobbiamo stare sempre insieme».
Giorgia: «Ed è così geloso che se deve uscire da solo pretende che io stia in casa. Ma tanto senza di lui io mi sento persa… Sì, il 2013 è proprio iniziato bene».
Ma se a Capodanno dell’anno scorso vi eravate appena fidanzati! Risponde Manfredi: «Sì, è stata la prima festa che abbiamo passato insieme, tre giorni dopo la scelta. Per me è stato un incubo», dice Manfredi: «se non l’ho lasciata allora, penso che durerà per sempre».
«Devo ammetterlo: fu un angelo. E quando abbiamo rotto, in estate, secondo me voleva farmi pagare (a sei mesi di distanza) quella nottataccia», dice Giorgia.
Ma che cosa successe? A spiegarlo è Manfredi: «Ok, è arrivato il momento di dirlo. Per essere carino, le regalai il biglietto aereo per Palermo, invitandola a passare il veglione con me e i mie amici. Andammo in un agriturismo e lei, già a mezzanotte e cinque, aveva sonno. Comunque resistette fino alle 2 di notte e poi l’accompagnai in camera…».
E Giorgia: «Ho sempre detto che poteva rimanere a divertirsi. E invece…».
Manfredi prende la parola: «Invece lasciai gli amici e andai via con lei che si mise un pigiamone antisesso e, per conciliare il sonno, iniziò a guardare Disney Channel. E non è tutto. Non volle che dormissimo insieme… O, meglio. condividemmo il letto ma lei dormì sotto le coperte, io sopra, vestito. E dormire è un eufemismo perchè restai sveglio tutta la notte a battere i denti. Giorgia, infatti, sbagliò a programmare il climatizzatore e invece del riscaldamento mise l’aria condizionata».
È stato l’inizio di un grande amore, non credete?
«In quell’occasione ho pensato di aver sbagliato tutto: se fossi potuto tornare indietro di soli tre giorni non le avrei detto di sì in trasmissione. Ma poi ho capito che ero innamorato di lei anche per questo suo modo di essere. E nel tempo abbiamo limato i nostri caratteri fino a raggiungere un equilibrio perfetto. Oggi litighiamo dalla mattina alla sera, ma sempre ridendo».
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