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dunque l’audio ci racconta che Angela rivolge queste parole a Giuseppe: – dì che ci sposiamo e che ti piaccio tantissimo, così quelle galline si azzittiscono, ma non dire che te l’ho detto io eh? tranquillo amore che ci facciamo la nostra vita insieme, poi anche il testamento eh? devi dire “tutto per Angela!”–
Si torna a oggi e Maria che osserva che per Giuseppe, fin lì, era tutto ok, così come testimonia anche la successiva esterna: Giuseppe ha imparato bene la lezione e ripete, come da precedenti accordi, che lei gli piace molto e che ha deciso di sposarla, così Angela accelera: – bene, perciò da lunedì cominciamo tutte le pratiche e massimo tra un mese ci sposiamo! io non sono venuta qui per prenderti per i fondelli, mi sono innamorata della tua voce calda! dobbiamo far tacere tutte quelle iene! io non ti mollo più! –

In studio Giuseppe continua a raccontare a Maria: – c’è stata la visita di lei a Rio Nero, è stata due giorni e al terzo è ripartita per Milano, come è andata? “bene e malamente”, si, l’accordo è stato rispettato, poi sono andato a ritirare la pensione e le ho dato prima 200 euro e poi altre 100, ma va bene così perchè mi sono divertito; solo che dopo mi hanno telefonato molti dei miei paesani e mi hanno sconsigliato di andare avanti con lei, perciò la cosa finisce qua – Angela fa il suo ingresso meno sorridente della volta scorsa, Marisa la attacca subito con veemenza: – si vergogni! lei voleva spennarlo! – Angela si difende: – io gli ho portato dei regali e lui ha ricambiato, comunque non lo sposo più, perchè mi ha chiuso per tre volte il telefono in faccia! e comunque io non gli ho mai chiesto soldi – interviene Tina: – e la storia del testamento? – A: – mai detta una cosa del genere! lo giuro! –

Angela smentisce dunque quello che tutti hanno sentito, ma la realtà è che in pratica ciò che ha fatto precipitare gli eventi è stata la decisione di quest’ultima a non trasferirsi armi e bagagli a Rio Nero, proponendo di stare un po’ a Milano e un po’ da lui; sta di fatto che Giuseppe ha subito pensato bene di risentire Anna, colei che chiedeva tempo per acconsentire alla sua richiesta di dormire insieme; ora Giuseppe si dice disposto ad aspettare un paio di mesi, il problema è che Anna non ne vuole più sapere di lui; così tutte e due le signore si congedano, Maria chiede a Giuseppe se sia disposto ad “abbassare” le sue pretese sessuali, ma quest’ultimo è inamovibile; intanto va a ballare con Marisa.
Mimma, al centro dello studio, racconta di una bella serata trascorsa con Antonio e poi di uno strascico di telefonate carine, specie da parte sua, ma in seguito di un brusco stop tra loro: – un silenzio esaustivo Maria e un’offesa alla mia intelligenza…-

Maria interpella Rossella che afferma: – si, con Antonio ci sentiamo ogni giorno, da quando gli ho lasciato il mio numero – Mimma invece sta sentendo Luigi e aggiunge “con piacere”. Entra Antonio, mentre Tina critica Mimma, “troppo preziosa e complicata”; Antonio spiega: – un giorno l’ho chiamata tre volte e non mi ha risposto, così mi sono stranito e non ho più risposto io – Mimma racconta che però i messaggi ci sono stati e che i molti impegni le avevano impedito di rispondergli tempestivamente: – lui ci mette la malizia, sempre e comunque – Antonio: – non è così, bastava una telefonata anche dopo…- M: – io mi sono scusata, gli ho detto che non avevo potuto rispondergli, ma il suo silenzio ha detto tutto, pensare che a un certo punto, non sentendolo, mi ero perfino preoccupata…; comunque, come dice anche lui, rispetto ma non condivido, saluto e passo avanti – e va a ballare con Luigi.

Il nuovo arrivato Bruno al centro dello studio, ma prima Tina ritorna sarcasticamente su Fabio, evidentemente, come osserva Maria, preso in antipatia dall’opinionista; Fabio le risponde usando a sua volta l’arma dell’ironia e Tina fa momentaneamente retromarcia: – scusa Bruno, toccava a te…-

Continua…

(Robi C.)

 

fonte www.mariadefilippi.mediaset.it